Dal 3 al 5 giugno la FSGT (Fédération sportive et gymnique du travail) ha organizzato a Parigi, tra gli impianti ed il parco della Villette, il Festival dell’innovazione sportiva, inserito tra le iniziative per festeggiare il suo ottantesimo anno di vita. Le attività nelle quali l’FSGT ha introdotto innovazioni regolamentari e di disciplina sono diverse e con alterne fortune. Franco Biavati, responsabile innovazione Uisp, ha partecipato all’evento e ha tracciato una panoramica di questi percorsi innovativi.

“Il festival è stato l'ultimo evento dei festeggiamenti, finalizzato ad offrire ad un pubblico il più ampio possibile attività fisiche e sportive dal contenuto innovativo, in cui l'approccio al gioco è centrale. La convegnistica è stata ricca di temi con contributi di ricercatori, accademici, artisti, attivisti, sui vari aspetti delle innovazioni nel campo della cultura sportiva e della loro ricaduta sulla democratizzazione, l’educazione e l'emancipazione. Una interessante finestra da cui capire e cogliere la portata civilizzatrice di uno sport innovato, sociale, inclusivo”.

“La FSGT non hai mai fatto il salto formale nello sportpertutti, per ragioni culturali preferisce la connotazione “popolare”, ma è indubbio che la sua evoluzione e ricerca vada in quella direzione. La continua sperimentazione sulle innovazioni regolamentari e disciplinari non è solo la volontà di adattare gli sport a tutte le persone ma di esaltarne una funzione educativa, responsabilizzando i praticanti stessi. Un aspetto importante è che ogni scelta innovativa, anche disciplinare, viene discussa dall’intera Associazione per essere coerente con il progetto complessivo”. 

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